Vai direttamente al contenuto

Gesù morì su una croce?

Gesù morì su una croce?

La risposta della Bibbia

 Per molti la croce è il simbolo più noto del cristianesimo. La Bibbia però non descrive lo strumento impiegato per mettere a morte Gesù; nessuno quindi può sapere con assoluta certezza che forma avesse. Tuttavia dalla Bibbia si possono ricavare indicazioni secondo cui Gesù morì non su una croce, bensì su un palo diritto.

 Quando fanno riferimento allo strumento utilizzato per mettere a morte Gesù, le Scritture usano di solito il termine greco stauròs (Matteo 27:40; Giovanni 19:17). Per quanto le traduzioni spesso rendano questa parola “croce”, molti studiosi concordano nell’affermare che il suo significato basilare è in realtà “palo diritto”. a Una fonte indica che stauròs “non significa mai due pezzi di legno uniti trasversalmente” (A Critical Lexicon and Concordance to the English and Greek New Testament).

 Inoltre la Bibbia usa la parola greca xỳlon come sinonimo di stauròs (Atti 5:30; 1 Pietro 2:24). Questo termine significa “legno”, “tronco”, “palo” o “albero”. b La Companion Bible commenta: “Nel greco del [Nuovo Testamento] non c’è nulla che faccia anche solo pensare a due pezzi di legno”.

Dio approva l’uso della croce nel culto?

Con crux simplex si indicava in latino un unico palo usato per l’esecuzione di un criminale

 A prescindere dalla forma dello strumento su cui morì Gesù, i fatti e i versetti biblici che seguono dimostrano che non dovremmo servirci della croce nel culto.

  1.   Dio disapprova il culto in cui si fa uso di immagini o simboli, inclusa la croce. Dio comandò agli israeliti di non usare nella loro adorazione “la forma di qualche simbolo”. In seguito anche ai cristiani venne dato il comando: “Fuggite l’idolatria” (Deuteronomio 4:15-19; 1 Corinti 10:14).

  2.   I cristiani del I secolo non impiegavano la croce nell’adorazione. c Gli insegnamenti e l’esempio degli apostoli stabilirono un modello che tutti i cristiani dovrebbero seguire (2 Tessalonicesi 2:15).

  3.   L’uso della croce nel culto affonda le radici nel paganesimo. d Centinaia di anni dopo la morte di Gesù, quando le chiese si erano allontanate dai suoi insegnamenti, ai nuovi fedeli fu “permesso [...] di ritenere i loro segni e simboli pagani”, inclusa la croce (The Expanded Vine’s Expository Dictionary of New Testament Words). Tuttavia secondo la Bibbia adottare simboli pagani per favorire la conversione di nuovi adepti non è una pratica accettabile (2 Corinti 6:17).

a Vedi Dizionario Biblico GBU, I. H. Marshall, A. R. Millard, J. I. Packer, D. J. Wiseman, ed. italiana a cura di R. Diprose, Edizioni GBU, Chieti-Roma, 2008, p. 380; Grande Lessico del Nuovo Testamento, fondato da G. Kittel, continuato da G. Friedrich, ed. italiana a cura di F. Montagnini, G. Scarpat, O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1979, vol. XII, col. 972; The International Standard Bible Encyclopedia, Revised Edition, vol. 1, p. 825; The Imperial Bible-Dictionary, vol. II, p. 84; Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento, a cura di L. Coenen, E. Beyreuther e H. Bietenhard, trad. di A. Dal Bianco, B. Liverani e G. Massi, Ed. Dehoniane, Bologna, 1976, p. 416.

b Vedi The Expanded Vine’s Expository Dictionary of New Testament Words, p. 1165; Vocabolario greco-italiano, di L. Rocci, Società Editrice Dante Alighieri, 1987; Theological Dictionary of the New Testament, vol. V, p. 37.

c Vedi Encyclopædia Britannica, 2003, voce “Cross”; The Cross​—Its History and Symbolism, p. 40; The Companion Bible, Oxford University Press, appendice 162, p. 186.

d Vedi The Encyclopedia of Religion, vol. 4, p. 165; The Encyclopedia Americana, vol. 8, p. 246; Symbols Around Us, pp. 205-​207.