Tappe fondamentali della nostra storia in Corea del Sud
18 OTTOBRE 2016 La Corte d’appello di Gwangju pronuncia la prima sentenza di non colpevolezza in seguito all’appello presentato da tre obiettori di coscienza
14 GENNAIO 2015 Il Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite condanna la Corea del Sud per aver violato i diritti di 50 obiettori di coscienza imprigionandoli arbitrariamente
25 OTTOBRE 2012 Il Comitato per i Diritti Umani stabilisce che è stato violato il diritto alla libertà di coscienza di 388 Testimoni obiettori di coscienza
30 AGOSTO 2011 La Corte costituzionale sostiene di nuovo la legge che condanna gli obiettori di coscienza
24 MARZO 2011 Esaminando i ricorsi presentati da 100 Testimoni, il Comitato per i Diritti Umani stabilisce che l’obiezione di coscienza al servizio militare è un diritto inviolabile
23 MARZO 2010 Il Comitato per i Diritti Umani stabilisce che è stato violato il diritto alla libertà di coscienza di 11 obiettori di coscienza non Testimoni
15 GENNAIO 2009 Un rapporto presidenziale dichiara che il governo è responsabile della morte di cinque Testimoni imprigionati dal 1975 al 1985 a motivo della loro obiezione di coscienza
3 NOVEMBRE 2006 Il Comitato per i Diritti Umani stabilisce che la Corea del Sud ha violato i diritti di due Testimoni obiettori di coscienza
26 AGOSTO 2004 La Corte costituzionale difende la costituzionalità della legge che punisce gli obiettori di coscienza
1975 Il governo istituisce l’arruolamento obbligatorio senza possibilità di esonero
1973 Il governo comincia a torturare i Testimoni imprigionati e continua a farlo fino alla metà degli anni ’90
1953 Il governo imprigiona il primo Testimone obiettore di coscienza
30 OTTOBRE 1952 Il governo registra l’ente giuridico Watch Tower Songso Chaekja Hyuphoi of Korea