COSA DICE LA BIBBIA

Il mondo di cui stiamo parlando ha ‘desideri’ che Dio disapprova, quindi non può certo essere la terra letterale. Si tratta piuttosto dell’insieme degli esseri umani che ignorano Dio, rendendosi così suoi nemici (Giacomo 4:4). Le persone che compongono quel mondo “subiranno la punizione giudiziaria della distruzione eterna” (2 Tessalonicesi 1:7-9). D’altra parte, coloro che ubbidendo a Gesù Cristo scelgono di “non [far] parte del mondo” hanno la prospettiva di vivere per sempre (Giovanni 15:19).

Infatti 1 Giovanni 2:17 conclude dicendo: “Chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”, ovvero ha la prospettiva di vivere qui sulla terra in eterno. Il Salmo 37:29 lo conferma con queste parole: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”.

“Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui” (1 Giovanni 2:15)

COSA DICE LA BIBBIA

La fine avverrà sostanzialmente in due fasi. In primo luogo Dio distruggerà la falsa religione organizzata, che la Bibbia descrive come una prostituta chiamata “Babilonia la Grande” (Rivelazione [Apocalisse] 17:1-5; 18:8). Nonostante dica di essere leale a Dio, si è alleata con i capi politici del mondo. Questi stessi politici, però, le si rivolteranno contro: “Odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni [o le ricchezze] e la bruceranno col fuoco” (Apocalisse 17:16, CEI).

In secondo luogo Dio rivolgerà la sua attenzione ai capi politici, i “re dell’intera terra abitata”. Questi governanti saranno distrutti insieme ai malvagi nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”, anche chiamata “Armaghedòn” (Rivelazione 16:14, 16; nota in calce).

“Cercate Geova, voi tutti mansueti della terra [...]. Cercate la giustizia, cercate la mansuetudine. Probabilmente potrete essere nascosti nel giorno dell’ira di Geova” (Sofonia 2:3)

COSA DICE LA BIBBIA

La fine verrà dopo che in tutta la terra l’umanità avrà ricevuto sufficienti avvertimenti grazie alla proclamazione del Regno di Dio, il governo mondiale che sostituirà tutti quelli umani (Daniele 7:13, 14). Gesù Cristo disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine” (Matteo 24:14). L’opera di predicazione riflette la giustizia e la misericordia di Dio e fa parte del “segno” composito che identifica il tempo della fine. Altri avvenimenti su scala mondiale che compongono questo segno sono guerre, terremoti, carestie ed epidemie (Matteo 24:3; Luca 21:10, 11).

Oltre a predire eventi mondiali, la Bibbia descrive le caratteristiche delle persone che sarebbero vissute “negli ultimi giorni” con queste parole: “Ci saranno tempi difficili. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, [...] disubbidienti ai genitori, [...] senza padronanza di sé, fieri, senza amore per la bontà, [...] amanti dei piaceri anziché amanti di Dio” * (2 Timoteo 3:1-5).

Tutti questi elementi contraddistinguono il periodo che iniziò al tempo della prima guerra mondiale nel 1914. Da quell’anno, inoltre, la proclamazione del Regno di Dio ha raggiunto ogni angolo della terra. I Testimoni di Geova sono orgogliosi di essere chiaramente identificati con quest’opera. Non a caso, la loro rivista principale si intitola La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova.

“Siate vigilanti dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora” (Matteo 25:13)